CALCIO A 5
Sei titoli Uisp in una stagione e prima veneta tricolore
Ariano campione di tutto
Ferdinando Callegari: «Ancora non mi rendo conto di cosa sia successo»

(Ed. ROVIGO)
Una stagione storica quella del Gruppo Sportivo Ariano di calcio a 5 che, nel suo quindicesimo compleanno, ha conquistato in modo implacabile tutto quello che c'era da conquistare nelle competizioni Uisp: Supercoppa regionale, Supercoppa provinciale, Campione interregionale, Campione veneto, Campione Provinciale e Campione d'Italia.
Grande soddisfazione da parte della dirigenza, in primis il presidente e allenatore, Ferdinando Callegari, insieme al suo vice Paolo Tumiatti e al ds Riccardo Callegari. Cuore pulsante della società è Ferdinando che della vittoria tricolore sui campi di Gatteo Terra dice:«Ancora non mi rendo conto di quanto successo, ho provato una sensazione di incredulità mista a gioia quando ho visto il capitano, Adrea Bartolucci,alzare la coppa».
Gli fanno eco Paolo e Riccardo:«Un sogno, il nazionale, che sembrava impossibile per realtà piccole come la nostra, che abbiamo inseguito per più di dieci anni e che abbiamo raggiunto con volontà, tenacia e anche un pizzico di fortuna».
Alle manifestazioni di carattere nazionale si presenta sempre il meglio dei giocatori di calcio a 5. È stato grazie al clima familiare dello spogliatoio e alla grande disciplina che si sono potuti raggiungere tutti gli obiettivi della stagione. Come conferma il ds Callegari: «Un collettivo che ogni volta che scendeva in campo lo faceva con la voglia di vincere». E così è stato: grandi vittorie con grandi risultati che hanno fatto si che l'Ariano fosse la prima squadra veneta a vincere il campionato nazionale calcio 5. Il Gs Ariano è come i suoi dirigenti e i suoi giocatori: un instancabile vulcano di idee e forza, proprio per questo tra i suoi obiettivi futuri prevede la realizzazione di tornei giovanili ed iniziative benefiche per diffondere la disciplina del calcio a 5 e dello spirito Uisp, affinché come afferma la magica triade: «Nei giovani cresca la cultura dello spirito sportivo e della disciplina che serve anche per affrontare la vita».